1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Talvolta capita di incontrare personaggi che, per propria natura oppure per un'esperienza passata, si estraniano in qualche modo dalla realtà e non fanno altro che ostinarsi a voler vedere il bene, a voler trovare il buono di ogni situazione: gli ingenui, gli sciocchi, i creduloni. Non so ancora dire se purtroppo o per fortuna, ma prima che mi piombasse questo macigno addosso so di aver speso la vita alla pari dei personaggi descritti sopra. Non mi ritengo una stupida, affatto; che sia stata la mia infanzia travagliata, la mia vita lavorativa frenetica, la mia fiducia nell'amore, qualcosa mi tratteneva in una "bolla", incapace di filtrare la verità cruda e tagliente, la meschinità che permea questo presente e che tanto ammalia i faciloni. Sono sempre stata troppo buona, è questa la dolorosa verità: ingenua, masochista, cieca. Forse mi sono mostrata disponibile e ho nutrito fiducia nelle persone perché spinta da un desiderio di accettazione, forse ho agito subconsciamente nella speranza che esistesse un karma, non